ginevra credo sia molto meglio.Come sopranomme potrebbe essere gin.
ti ho trovato anche i significati dei nomi:
Ginevra è un nome che ha avuto una grande fortuna letteraria. Compare per la prima volta in un romanzo medievale di Chrétien de Troyes, Lancelot ou le chevalier de la charrette: è la moglie di re Artù e l'amante del cavaliere Lancillotto.Ginevra, che era il nome di una antica divinità celtica, si chiamava originariamente in gallese Gwenhwyfar e significava «colei che splende tra gli elfi» oppure «elfo luminoso». Fu poi tradotto nell'antico francese e nella lingua anglonormanna in Guenievre, da cui l'italiano Ginevra. Nell'ultimo periodo si è però diffusa molto la variante Jennifer, con la sua abbreviazione Jenny. Grazie alla popolarità dei romanzi della Tavola Rotonda, il nome si diffuse anche in Italia e soprattutto nel Cinquecento con L'Orlando Furioso dell'Ariosto dove appare, sebbene un po' trasformata, la storia di Ginevra.Ma già un poemetto del XV secolo, Ginevra degli Almieri, aveva reso il nome molto popolare nel nostro Paese. Secondo questa leggenda Ginevra degli Almieri è una gentildonna fiorentina che, creduta morta durante l'epidemia di peste del 1396, viene provvisoriamente sistemata in un deposito mortuario dietro il campanile di Giotto. Ginevra tuttavia non è morta: riprende i sensi, riesce a uscire dal deposito e si avvia verso casa. Ma il marito la respinge spaventato pensando che sia un fantasma: e allo stesso modo si comportano tutti i suoi parenti. Allora Ginevra va a bussare alla porta di un giovane di cui si era innamorata prima delle nozze imposte dal padre; e Antonio Rondinelli, così si chiama il giovane, l'accoglie con amore. E gli si promette di non tornare più dal marito. Un giorno Ginevra va a messa dove viene riconosciuta dal marito che la vuole ricondurre a casa. Ma lei si rifiuta: che fare a questo punto se non rivolgersi al vescovo? Il quale, sentite le ragioni delle parti, accetta la tesi della morte reale e dà a Ginevra il permesso di sposarsi con il suo amato. Quanto all'onomastico non vi sono sante con questo nome.
Chiave del nome: Colei che scopre l'anima degli esseri e delle cose
Animale totem:Cane
Vegetale totem:Ginestra
Colore personale:Giallo
Deriva dal celtico Gwinever e significa, sendo alcuni studiosi di onomastico tessitrice, secondo altri spirito bianco. Onomastico: 2 aprile.
Il 23 dicembre 1833, giorno della prima della Lucrezia Borgia di Donizetti nella Scala di Milano, il mondo intero poté inorridire a suon di musica con i delitti della figlia del papa Alessandro VI. Tutte calunnie e menzogne incrementate dalla fantasia popolare e dalla tragedia che nell'Ottocento scriverà Victor Hugo disegnando per sempre in Lucrezia Borgia l'archetipo della malvagità e della depravazione femminile cui si ispirerà poi Donizetti per il suo melodramma. Invece Lucrezia Borgia non fu che una vittima, uno strumento di potere nelle mani del Papa e del fratello, il temibile Valentino. La sua leggendaria fama di «avvelenatrice» contribuì a partire della seconda metà del secolo scorso a far diminuire la frequenza del nome Lucrezia, non solo in Italia, ma in tutta l'Europa. Eppure Lucrezia ebbe durante gli anni dei Rinascimento, una grande diffusione. I genitori dell'epoca si ispiravano per la scelta del nome soprattutto a due personaggi dell'antichità: il filosofo e poeta del I secolo a.C. Tito Lucrezio Caro e a Lucrezia moglie celeberrima di Lucio Collatino. Queste persone ispirarono molti artisti e letterati e ciò contribuì a diffondere moltissimo il nome Lucrezia, che oggi è di nuovo in netta ripresa: ve ne sono più di quindicimila in tutta l'Italia, con maggior frequenza nel Sud, dove si è tramandato da generazioni grazie anche al culto, portato dagli spagnoli, di Santa Lucrezia che era una martire di Diocleziano a Merida, in Spagna, la cui festa si celebra il 23 novembre. Quanto al significato del nome è incerto: di sicuro si sa che proviene dal gentilizio romano Lucretius di origine etrusca.
Lucrezia Deriva dall'appellativo latino Lucretius con cui venivano chiamati gli abitanti del monte Lucretilis della Sabina. Onomastico: 15 marzo